Il progetto “W la “Scuola Viva”, dell’IPSSEOA salernitano Roberto Virtuoso è formulato tenendo presente tre diverse categorie di destinatari, tre percorsi, quindi, ognuno dei quali con moduli studiati ad hoc per i destinatari a cui si rivolge.

Il primo percorso formativo, è riservato a coloro che sono fuoriusciti dal sistema scolastico. Si dipana a sua volta in 3 percorsi: il primo (Life Skills), volta a monitorare e quindi promuovere lo sviluppo delle competenze che permettono di entrare in relazione con gli altri, per affrontare i problemi che si presentano tanto nella vita di tutti i giorni quanto in ambito lavorativo. Il secondo (Legalità e Valori) si incentra, da un lato, sull’esame teorico delle disposizioni normative poste a tutela dell’ordine e della convivenza e, dall’altro, sulla visita agli Enti e alle Istituzioni che quelle disposizioni sono deputate a far osservare. Il terzo, infine, (Laboratorio di Mimo), mira a favorire la conoscenza e il controllo del proprio corpo e del suo utilizzo espressivo. Attraverso gli elementi base di tecnica mimica, i partecipanti acquisiscono la consapevolezza che espressioni, posture e mimica sono tutte rivelatrici di emozioni, anche se inespresse.

Il secondo percorso, invece, è dedicato agli studenti che frequentano la scuola ma si trovano in difficoltà o sotto il profilo del rendimento o sotto quello dell’assiduità della frequenza scolastica. Il primo è analogo a (Life Skills) previsto per il primo. Il secondo modulo (A tutto blog) prevede di utilizzare la lettura dei giornali per rafforzare le abilità nella lettura e comprensione dei messaggi, sviluppare la scrittura come tecnica e sviluppare abilità logiche, critiche, tecniche ed operative nei corsisti, attraverso la realizzazione di un blog. Il terzo (Come ti cucino … la matematica) è un intervento sulle competenze logico-matematiche di alunni ad elevato rischio di abbandono o insuccesso scolastico. L’obiettivo specifico è quello di utilizzare l’attività enogastronomica come ambito laboratoriale per prendere in esame tutta una serie di concetti e principi della matematica e della geometria che vengono quotidianamente incontrati o applicati da chi cucina o prepara una ricetta.

il terzo percorso riguarda i cosiddetti NEET, cioè le persone che non sono attualmente impegnate né nello studio né nel lavoro né nella ricerca di un’occupazione. Tale percorso prevede due moduli. Il primo (Pro-work skills), fa riferimento alle competenze e conoscenze che costituiscono gli strumenti indispensabili per affrontare l’approccio al mondo del lavoro, nella fase successiva alla conclusione (o all’abbandono prima della sua conclusione) del percorso di istruzione e antecedente l’inizio dell’impegno lavorativo. Il secondo modulo, invece, è di tipo laboratoriale (Laboratorio di Caffetteria) nell’ambito dell’attività di caffetteria, per far conseguire ai corsisti competenze pratiche immediatamente spendibili per la corretta preparazione dei principali prodotti della caffetteria italiana ed internazionale, attraverso insegnamenti teorici ed esercitazioni pratiche.