Le tecnologie digitali permettono di insegnare e apprendere l’arte in modo nuovo? Che vantaggi se ne possono ottenere a scuola e nella società? Se cambia lo strumento cambiano anche i contenuti?Che rapporto abbiamo con le immagini di cui ogni giorno ci inonda la rete? Ma soprattutto: serve ancora parlare di arte ai tempi del digitale?
Queste sono solo alcune delle domande alle quali si è cercato di dare una risposta (non esaustiva e non definitiva, naturalmente). Perché oggi è facile parlare di didattica digitale ma poi è difficile capire quale enorme cambiamento di paradigmi questa richieda! Non basta trasformare un libro in slide ma occorre ripensare l’ora di lezione, la divisione tra le discipline, gli strumenti di studio, il rapporto docente-studente, i metodi didattici e persino la struttura delle aule. Senza perdere di vista i contenuti ma con la consapevolezza che questi assumono forme più reticolari e l’apprendimento tempi più dilatati e spazi non convenzionali.