Il Liceo classico Statale De Bottis di Torre del Greco ha tratto linfa vitale dal progetto ‘Scuola Viva’ tentando, grazie ai fondi ricevuti, di garantire un’offerta formativa supplementare-integrativa a quella già proposta ai propri alunni nelle ore mattutine. L’idea di base, infatti, era proprio quella di affiancare, agli usuali metodi didattici, insegnamenti nuovi e diversi, stimolanti e interessanti tesi ad arginare fenomeni di dispersione ed elusione scolastica e ad evolvere il concetto di scuola vista come officina di incontro e di condivisione di nuovi modelli, visioni e iniziative e non come mero obbligo da assolvere. Una premessa ambiziosa ma concretizzatasi nei 7 moduli e nelle 250 ore totali offerte ai 245 alunni coinvolti che, dalle nozioni di diritto comunitario alla musica, dal teatro alle lingue inglese e francese fino alla riscoperta del territorio, hanno conosciuto e sono entrati a contatto con realtà inedite e saperi nascosti con esperienze laboratoriali completamente innovative. Un progetto, che riaccende gli entusiasmi e risveglia la comunità rivelando le potenzialità di una ‘Torre Viva’.

Dall’arte alla riscoperta del territorio, i Moduli di ‘Torre Viva’

Come detto, l’istituto ha cercato di mettere nelle migliori condizioni possibili i propri studenti che, nelle ore pomeridiane e nelle varie lezioni svolte, hanno toccato con mano materie nuove ma anche discipline ‘classiche’ con un punto di vista diverso. È quello che è accaduto nel primo modulo ‘Contemporanea: dagli eventi all’arte, attraverso le emozioni’ nel quale gli alunni hanno sviluppato un senso nuovo ed una coscienza critica dell’arte, non solo studiando le varie correnti del XX° secolo o visitando alcuni musei campani ma anche creando opere individuali ed elaborazioni personali. Il tutto, liberando un potenziale nascosto e mettendo in stretta correlazione l’arte col talento di ciascuno.

Il secondo modulo, invece, ‘Noi cittadini europei’ ha avuto il merito di costruire o almeno di introdurre gli alunni del quarto e quinto anno alla dimensione comunitaria fornendo ai ragazzi tutte le nozioni base della cittadinanza attiva con mirati insegnamenti sul sistema socio-politico nazionale, i principi fondamentali della Costituzione, la storia dell’UE, le politiche di Bruxelles e la programmazione pluriennale 2014-2020 in stretta connessione col Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Federico II di Napoli.

Il terzo modulo, quello di canto corale, ha rappresentato non solo un efficace strumento formativo e di diffusione del linguaggio e della cultura musicale tra gli allievi, le famiglie, il territorio, in un’ottica di continuità e di rinnovamento dei percorsi didattici intrapresi, ma anche un’opportunità di integrazione e socializzazione per tutti con intese e armonie in grado di sviluppare il senso del lavoro con i colleghi, del team working e della responsabilità collettiva.

Il modulo ‘Pour Parler’ dedicato alla lingua francese ha avuto come obiettivo principale quello dello sviluppo delle competenze chiave e dell’apprendimento della lingua d’oltralpe, offrendo all’allievo l’opportunità di ampliare e approfondire il proprio repertorio linguistico.

Il modulo dedicato alla lingua inglese, ovvero: ‘Ready to go’, invece, è stato pensato per offrire oltre allo sviluppo delle competenze chiave, anche l’incremento di un bagaglio diversificato di risorse linguistiche e culturali per interagire con gli altri, nell’ottica di un’educazione plurilingue e pluriculturale in un mondo sempre più ‘english’ e globalizzato.

Il modulo teatrale ‘Mediterraneo: Terra Di Mare’, oltre a cercare di aumentare l’autostima di ogni singolo alunno mediante la conoscenza di sé immergendosi in altri personaggi, ha avuto come scopo fondante quello di far scoprire ai destinatari i pilastri della cultura occidentale ed i suoi legami con le civiltà abbracciate dal Mediterraneo, partendo dall’antichità per arrivare ai giorni nostri senza disdegnare il tentativo di eliminare le barriere comunicative e culturali che portano alla considerazione dello straniero, del diverso come qualcosa di negativo.

Infine, il modulo ‘Navigando in questo Mar’ è stato in grado di diffondere, fra i giovani, tutti i valori dello sport velico e a favorire la conoscenza dell’ambiente, nello specifico il mare ed il litorale torrese, attraverso un’esperienza sportiva dai contorni semplici, stimolanti sia pure non agonistici.