È un “Viaggio alla scoperta del nostro territorio e della nostra identità” il progetto Scuola Viva per la I annualità della Direzione Didattica 1° circolo di Mercato San Severino, il cui titolo è: “Sul filo della narrazione: le storie, i luoghi, le cose, le emozioni”.

Un grande libro da sfogliare, analizzare e valorizzare è il nostro territorio, la cui storia diventa un vero e proprio laboratorio di osservazione, interpretazione e riflessione, per i suoi giovani abitanti.

Valorizzare il proprio territorio significa anche imparare a rispettarlo, proteggerlo e conservarlo. Le tradizioni popolari, gli usi, i costumi e i sapori di un tempo, le curiosità, gli antichi mestieri sono il mezzo per ricostruire l’identità culturale di un territorio.

Gli otto moduli concorrono a radicare il senso di appartenenza alla propria comunità, promuovendo la consapevolezza della necessità dell’impegno di ciascuno per migliorarne il destino. Gli scenari proposti favoriscono negli alunni il desiderio di scoperta del proprio territorio conducendoli a maturare comportamenti ecologicamente corretti e a prevenire fenomeni di disagio sociale e marginalizzazione.

I moduli proposti spaziano dalla danza, all’artigianato alla cucina. Ed è proprio uno dei laboratori legati all’alimentazione ed alla cucina che è stato interamente dedicato ai genitori: MASTERCHEF, il percorso, che porta il nome della nota trasmissione, ha avvicinato i papà e le mamme partecipanti alla dieta mediterranea attraverso la ricerca di piatti della tradizione e la sperimentazione di nuove pietanze, elaborate con ingredienti a “chilometro zero”. Un percorso utile a veicolare regole di sana alimentazione, corretta conservazione dei cibi, conoscenza dei principi nutrizionali, che ha prodotto anche un simpatico ricettario (consultabile anche nella sezione Store – Tempo libero) ricco di foto illustrative.

Gli altri 7 moduli hanno  visto partecipi i piccoli alunni della scuola alla scoperta di danze, melodie, luoghi e personalità storiche:

  • DENTRO I PASSI DI ANTICHE DANZE

La danza popolare è considerata uno strumento di dialogo tra corpo, ritmo e movimento: è un autentico racconto musicale. Con la danza popolare si è intrapreso un percorso storico/antropologico, in cui le radici culturali affondano nelle tradizioni del popolo e nella memoria storica.

  • ECHI DI MELODIE POPOLARI

Imparare i canti della tradizione popolare del territorio di appartenenza e capire, scoprendone le parole, che sono strumenti narrativi di epoche lontane, legati anche al ciclo della natura e delle fasi della vita.

Sviluppare la coscienza civica ed ecologica dei ragazzi attraverso la conoscenza del territorio sotto l’aspetto topografico e socio-storico-economico: scorci, vicoli, strade, piazze, palazzi, chiese, ruderi. Amare la propria terra, scoprendo la storia di Mercato San Severino; imparando i toponimi di strade, luoghi ed edifici storici. È un modo per imparare a comprendere l’importanza della salvaguardia dell’ambiente, della storia e delle tradizioni.

  • I SANSEVERINO IN SCENA

Aprire la scatola magica del teatro per sperimentare un ambiente laboratoriale in cui i ragazzi hanno appreso l’importanza delle tradizione come testimonianza del passato. I personaggi storici di Mercato San Severino hanno preso corpo e veicolato i valori e l’identità che rappresentano le trame del tessuto socio-culturale di appartenenza.

  • LE COSE ADDORMENTATE

Questo percorso è finalizzato alla valorizzazione degli antichi mestieri, mediante la ricerca di manufatti, di utensili, di prodotti dell’artigianato locale e di oggetti della vita quotidiana di un tempo da fotografare e ricostruire, virtualmente. Un modo per coniugare tradizione e creatività, manualità e tecnologia.

  • CODING E… DINTORNI

Sviluppare il pensiero computazionale grazie a favole e storie narrate, utilizzate per creare storytelling digitali. Mediante software specifici le mappe del territorio di appartenenza servono per sviluppare la capacità di ricostruire lo spazio geografico e per localizzare gli elementi fisici e antropici che lo compongono.

Il territorio di Mercato San Severino si caratterizza per la presenza di un considerevole numero di industrie conserviere, giustificata dalla collocazione geografica della cittadina, antico crocevia del commercio legato ai prodotti della terra, in particolare al pomodoro San Marzano proveniente dall’agro-nocerino-sarnese.
Con questo percorso didattico si è inteso far comprendere ai ragazzi che la posizione geografica determina le caratteristiche socio-economiche di un territorio; avvicinare i bambini all’agricoltura attraverso un contatto diretto e un approccio di tipo operativo, promuovendo una visione dell’alimentazione legata alla natura e all’ambiente, mediante la conoscenza degli alimenti e delle relazioni che esistono tra il comportamento dell’uomo nei confronti dell’ambiente e la salute.