Anche se il loro motto è “fare molto, parlare poco”, in tutta Italia degli studenti e dei professori del ProfAgri si parla eccome. E non potrebbe essere altrimenti. È stata un’idea decisamente pronta e arguta, infatti, quella dei dirigenti e dei ragazzi dell’Istituto Agrario di Salerno di non abbandonare in queste settimane di “quarantena” le produzioni agricole dell’istituto e di donarne invece ogni settimana i frutti a onlus e associazioni attive sul territorio. L’Istituto di Salerno, infatti, è una vera e propria azienda agricola ed è grazie ai suoi orti, ai suoi vigneti e al suo caseificio che in questi giorni di difficoltà anche economica nel fare la spesa diverse associazioni e onlus attive sul territorio possono aiutare decine di famiglie a “portare il piatto a tavola”.

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Con i due punti vendita chiusi per il Covid 19 – si legge in un post sul profilo Facebook dell’Istitutoè nata l’esigenza di utilizzare comunque la produzione orticola della sede di Salerno del ProfAgri. Questo il motivo per cui si è deciso di organizzare una raccolto di beneficenza. La consegna, rispettando tutti i protocolli di sicurezza previsti in questo periodo, avverrà ogni martedì presso la sede di Salerno dell’Istituto”. Finora, a “ricevere” in dono le cassette con i prodotti biologici dell’azienda agricola tenuta dagli studenti sono state due associazioni: la Casa di Nazareth che serve 50 pasti al giorno nell’area est di Salerno e una casa famiglia che ospita donne vittime di violenza.

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Il nostro ruolo – spiega il dirigente scolastico Alessandro Turchi – non è solo quello di educatori e di formatori ma anche quello di punto di riferimento a tutto tondo all’interno della comunità. Per noi, quindi, fare beneficenza in questo momento è il minimo”.