LE STORIE DI SCUOLA VIVA, IC VIRGILIO IV: IL TESSUTO EDUCATIVO TRA MITO E FUTURO

All’IC Virgilio IV, il progetto W LA SCUOLA, LA SCUOLA È VIVA – realizzato nell’ambito delle attività del Programma Scuola Viva PR Campania FSE+ 2021-2027 – ha preso forma come un mosaico di esperienze che intrecciano creatività, linguaggi e relazioni.  I due moduli LA TELA DI PENELOPE: CUCIAMO SCUCIAMO CREANDO e BACK TO ENGLISH TIME WITH MY MUM, LE EMOZIONI DEL NON VERBALE  e GIORNALISMO A SCUOLA hanno dato vita a un percorso che ha saputo unire la tradizione del mito con la modernità del linguaggio globale.

La tela di Penelope, simbolo di attesa e di pazienza, diventa metafora di un tessuto educativo che si costruisce giorno dopo giorno, tra fili che si intrecciano e nodi che si sciolgono. L’istituto, il programma Scuola Viva e le necessità degli studenti sono i tre fili fondamentali di questa trama. La scuola porta con sé la responsabilità di custodire e trasmettere valori, Scuola Viva offre strumenti e opportunità per rendere la scuola un luogo dinamico e aperto, mentre gli studenti portano la loro energia, i loro bisogni e la loro voglia di crescere. Tessere e scucire significa  imparare a correggere e a ricostruire; proprio come Penelope, la tela diventa uno spazio di rielaborazione e reinvenzione, adattandosi alle esigenze di chi la vive.

I FILI DELLE EMOZIONI

Come Penelope al suo telaio, anche i ragazzi hanno bisogno di fili per intrecciare la loro identità e comunicare con il mondo. Nel modulo LE EMOZIONI DEL NON VERBALE II ANNUALITÀ, il filo diventa metafora di un linguaggio che non passa dalle parole, ma dai gesti, dagli sguardi, dalle espressioni, costruendo un tessuto emotivo che accoglie i ragazzi con bisogni educativi speciali favorendo partecipazione e inclusione sociale.

Il filo è fragile e resistente al tempo stesso. Può spezzarsi, annodarsi, intrecciarsi, come le emozioni: mutevoli, intense, talvolta difficili da decifrare. Attraverso attività non verbali, i destinatari imparano a riconoscere e a dare forma alle emozioni, costruendo un tessuto comunicativo in grado di riconoscersi.

Abbiamo fatto delle cose con il nostro corpo e…tanti nuovi amici!

CUCIRE E SCUCIRE

Il laboratorio di cucito coinvolge i destinatari in un esercizio di manualità e di immaginazione. Gli esercizi che emergono naturalmente dall’atto performativo si trasformano in strumenti per allenare capacità manuali e relazionali. Ad esempio, la manualità educa alla precisione e alla cura del dettaglio. Ogni punto richiede attenzione, ogni tessuto domanda sensibilità dove i partecipanti imparano che la qualità nasce dalla pazienza e dalla concentrazione, competenze che si riflettono anche nello studio e nella vita quotidiana. L’immaginazione promuove lo spazio della progettualità, il tema non riguarda solo eseguire uno spartito predefinito ma inventare, dare forma a idee nuove, trasformare un semplice tessuto in un’opera che racconta una storia. I partecipanti alla fine del percorso producono degli abiti come risultato finale della loro capacità immaginativa.

È stato bellissimo esprimere la propria personalità.

La tela non è mai definitiva, ma sempre aperta, proprio come il percorso educativo che si rinnova e si arricchisce nel tempo. Ogni filo che si unisce è un legame tra compagni, ogni punto che si scioglie è un errore trasformato in occasione di apprendimento.

“Cucire e scucire” significa accettare l’errore come parte del processo, imparare a ricominciare senza scoraggiarsi, trasformare un imprevisto in occasione di crescita. Un esercizio che educa alla perseveranza, alla capacità di affrontare le difficoltà con spirito costruttivo, qualità indispensabili in ogni percorso di formazione e di vita.

TESSERE STORIE

Il giornalismo è un’arte di fili, parole che si annodano, fatti che si intrecciano, voci che si sovrappongono fino a formare un tessuto di senso. In questo modulo, i destinatari diventano tessitori di storie, imparando che ogni notizia è un filo che collega la realtà alla comunità scolastica e al mondo.

Il laboratorio di giornalismo si muove su due trame intrecciate, tradizionale e moderna. La prima richiama la costruzione redazionale classica, dove i ragazzi imparano a scrivere articoli con struttura e coerenza, esercitandosi a dare forma alle notizie attraverso titoli, paragrafi e sequenze narrative ben calibrate. La redazione del giornale di classe, infine, rappresenta il prodotto collettivo di questo lavoro, uno specchio della comunità scolastica che restituisce identità e memoria al gruppo.

Mi piacciono i giornalisti! Un lavoro difficile!

I modulo analizza anche la versione digitale del giornalismo. I ragazzi sperimentano la produzione di podcast narrativi, trasformando le notizie in racconti audio arricchiti da parole e sonorità, capaci di coinvolgere l’ascoltatore in modo immediato e immersivo. Le interviste registrate diventano un filo diretto con il pubblico, dove la voce stessa si fa veicolo di emozioni e autenticità. La redazione multimediale, infine, apre il giornalismo a nuovi linguaggi e piattaforme, permettendo di passare dalla carta al digitale e di esplorare forme di comunicazione più vicine alle abitudini contemporanee.

Mi piace leggere il giornale e in generale leggere le notizie.

BACK TO THE FUTURE

Il modulo BACK TO ENGLISH TIME WITH MY MUM ha portato un respiro internazionale, trasformando l’apprendimento della lingua in un momento di condivisione familiare. La materia linguistica ha rappresentato un ponte tra generazioni, un linguaggio che ha permesso a studenti e genitori di dialogare in modo nuovo, rafforzando il senso di comunità.

Ritrovare relazioni sane e potenziare il legame delle famiglie con le scuole.

La presenza delle mamme ha reso il laboratorio un luogo di affetto e di scambio, dove la scuola ha aperto le sue porte alla vita quotidiana, dimostrando che l’educazione è davvero un processo collettivo.

Nell’intreccio di fili e di parole, l’IC Virgilio IV evidenzia come una scuola possa essere viva quando riesce a tenere insieme istituto, programma e studenti, proprio come nella tela di Penelope. L’educazione è un’opera che non si compie mai del tutto, ma che proprio per questo rimane preziosa, perché è il segno di un cammino da condividere e da perseverare.

Di seguito, il video realizzato nell’ambito de Le Storie di Scuola Viva:

LINK UTILI

Clicca sull’anteprima di seguito per visualizzare la scheda del progetto “W LA SCUOLA, LA SCUOLA È VIVA”:

CU 94 NA/2 – IC – VIRGILIO IV – NAPOLI – II ANNUALITÀ (2021-2027)

VISITA IL SITO WEB DELLA SCUOLA

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