BULLISMO E CYBERBULLISMO, IN CAMPANIA UNA SETTIMANA PER SCONFIGGERLI INSIEME

BULLISMO E CYBERBULLISMO, IN CAMPANIA UNA SETTIMANA PER SCONFIGGERLI INSIEME

Con la Legge Regionale contro il bullismo e cyberbullismo è stata istituita una settimana dedicata ai giovani campani che si concluderà il 7 febbraio, in concomitanza con la Giornata nazionale dedicata al tema. Un mega “truck” mobile, allestito per l’occasione, visiterà le cinque province campane e ospiterà al suo interno gli istituti scolastici e le associazioni attive sul tema.

Si parte il 3 febbraio a Benevento a piazza Risorgimento, per poi passare il 4 a Caserta e di seguito Avellino, Napoli e Salerno. “Inverti la Marcia” è il messaggio e l’invito che verrà lanciato durante le attività previste all’interno del truck: il bullismo e il cyberbullismo non sono altro che una forma di comportamento sociale di tipo vessatorio che genera una spirale di atteggiamenti aggressivi. Il circolo vizioso che si viene a creare è alla base del dilagare di questi fenomeni. Il senso di “Inverti la Marcia” è proprio questo: fermare lo schema comportamentale e ragionare sulle proprie azioni in società, sul proprio contributo per rendere una giornata altrui “meno storta” e innescare meno circoli viziosi.

Saranno degli attori professionisti a rappresentare, con una performance, l’essenza del cyberbullismo e del peso delle parole dietro e fuori lo schermo di un pc. Le attività saranno supportate dalla Commissione Pari Opportunità dell’Ordine dei Giornalisti della Campania con il progetto “Parole in Ordine”: un decalogo, dieci ‘claim’ che parlano ai giovani per sollecitare una riflessione su quanto vivono quotidianamente. Per stimolare il confronto vivace ma costruttivo, durante gli incontri, ai ragazzi verrà illustrato il decalogo. Al termine, si affiderà a una delegazione di studenti – le “sentinelle delle parole” – un claim del decalogo in stampa 3D. Affidare materialmente ai giovani delle parole diventa il simbolo di una delega a farsi portatori verso gli amici e colleghi di una cultura della cittadinanza consapevole.

Ad accompagnare le varie tappe del tour ci saranno artisti, attori e musicisti. Proprio la musica, infatti, può essere un mezzo molto efficace per trasmettere messaggi importanti rivolti ai giovani. Uno stimolo a mettersi in gioco, armarsi di coraggio, dare il proprio contributo per superare le paure e sostenere chi è in difficoltà.