Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha annunciato l’apertura di nuovi concorsi per l’assunzione di oltre 19.000 docenti, segnando un passo importante per il rafforzamento del sistema scolastico italiano. Questi bandi rappresentano un’opportunità per potenziare l’organico scolastico ed affrontare le necessità di un sistema educativo continuo.
Il Ministro Giuseppe Valditara ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, volta a garantire una maggiore stabilità al personale scolastico e a migliorare la qualità dell’insegnamento. I concorsi riguarderanno diversi gradi di istruzione, dalle scuole primarie fino alle secondarie, e saranno aperti a candidati qualificati che soddisfano i requisiti previsti bando.
L’obiettivo principale è quello di rendere il sistema educativo più efficiente, inclusivo e in linea con le esigenze degli studenti e delle famiglie. Inoltre, il governo intende contrastare il fenomeno del precariato nel mondo della scuola, promuovendo l’ingresso di nuovi insegnanti.
Secondo le indicazioni del Ministero, i bandi prevedono criteri selettivi che valorizzeranno sia le competenze didattiche che le conoscenze disciplinari. Inoltre, il processo di reclutamento è stato semplificato per garantire una rapida immissione nel ruolo dei vincitori, riducendo i tempi di attesa. Del totale dei posti messi a bando, 8.355 sono destinati alla Scuola primaria e dell’infanzia e 10.677 alla Scuola secondaria di I e II grado. Possono partecipare al concorso gli aspiranti docenti in possesso dell’abilitazione all’insegnamento.
Dalle ore 14.00 mercoledì 11 dicembre 2024 fino alle 23.59 di lunedì 30 dicembre 2024, sarà possibile presentare la domanda di partecipazione alle nuove procedure concorsuali ordinarie, nell’ambito del cosiddetto “concorso PNRR 2”, per le scuole di ogni ordine e grado.
Le procedure, gestite su base regionale, saranno articolate in tre fasi:
- prova scritta computer-based: consiste in 50 quesiti a risposta multipla da svolgersi in 100 minuti, finalizzati a valutare le competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, nonché le competenze digitali e la conoscenza della lingua inglese. Alla prova scritta accedono i candidati in possesso dei titoli previsti per la partecipazione al concorso;
- prova orale: volta ad accertare le specifiche competenze disciplinari, le competenze didattiche generali e la capacità di progettazione didattica. Vi accedono i candidati che hanno riportato un punteggio di almeno 70/100 nella prova scritta, entro il limite massimo del triplo dei posti a bando per la singola regione e classe di concorso;
- valutazione dei titoli: riservata a coloro che hanno riportato un punteggio di almeno 70/100 nella prova orale.
Le procedure concorsuali si concluderanno entro l’estate e i vincitori saranno assunti a decorrere dal 1° settembre 2025.
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