IC 83° PORCHIANO BORDIGA DI NAPOLI, CONCLUSO IL PROGETTO “CUORE AD EST”

All’IC 83° Porchiano Bordiga di Napoli, concluso il progetto “Cuore ad est”, della I annualità del Programma Scuola Viva 2021-2027 della Regione Campania.

La scuola è fra quelle aderenti al Programma Scuola Viva fin dalla prima annualità del primo ciclo. Il progetto “Cuore ad est”, infatti, ha riproposto quattro laboratori già realizzati in precedenza: orto didattico, emozioniamoci, coro e artigianato creativo. A questi, sono stati aggiunti un modulo di teatro ed un laboratorio di musica, con l’intento di promuovere l’espressione artistica e creativa.

L’obiettivo dell’istituto è elaborare progetti integrati che prevedono la partecipazione attiva di insegnanti, genitori, alunni, enti locali, associazioni, progettando azioni in grado di far emergere e allo stesso tempo valorizzare le risorse personali, le abilità e le competenze degli alunni, di incrementare ed accrescere l’integrazione con la complicità dei genitori nella partecipazione all’educazione personale e formativa dei figli nel contesto sociale in cui si è inseriti.

Il progetto “Cuore ad est” è stato configurato come iniziativa di ricerca/azione finalizzata a contenere i casi di abbandono scolastico e dispersione. Anche per questo, si è voluto coinvolgere anche le famiglie degli alunni ed i giovani del territorio, promuovendo e valorizzando le diverse identità e le diverse radici culturali.

I MODULI DEL PROGETTO “CUORE AD EST”

Sono stati sei i moduli realizzati nell’ambito di questo progetto. Questi, nello specifico:

  • MODULO 1 – ORTO A SCUOLA: SALUTE E BENESSERE

Questo modulo ha visto l’esplorazione di contenuti relativi alla dimensione essenziale della cura e del benessere, intesa come capacità di prendersi cura di sé dal punto di vista fisico, mentale, psicologico, emotivo e sociale. Ed ha mirato allo sviluppo della “capacità di adattamento e di autogestirsi di fronte alla sfide sociali, fisiche ed emotive” così come enunciato nella nuova Definizione di salute presentata nel 2011 dall’OMS. Le attività laboratoriali sono state organizzate in due parti: La realizzazione dell’orto e I caffè del benessere.

  • MODULO 2 – EMOZIONIAMOCI

Il modulo ha visto la realizzazione di laboratori d’apprendimento informale di gruppo, attività individuali di supporto alla didattica, eventi con genitori, figli e insegnanti. È stato finalizzato al supporto dei processi d’apprendimento e di strutturazione del proprio sé di ciascun bambino, attraverso: la manipolazione d’argilla; differenti materiali cartacei e strumenti utili alla stimolazione delle abilità fino-motorie; lo sviluppo dell’abilità grafica; funzionale ai processi di letto-scrittura; attività creative di tinkering, incontri di circle time; narrazioni di favole e fiabe; laboratori creativi con genitori, bambini e insegnanti.

  • MODULO 3 – OFFICINA CREATIVA

Il modulo ha coinvolto i ragazzi della scuola secondaria, ex allievi e giovani mamme e papà. Ed ha avuto l’obiettivo di collegare lavoro, artigianato e arte. La logica è quella di sviluppare competenze che possono essere spendibili per trovare lavoro, ma anche modalità di espressione e strumento per lo sviluppo dell’autoimprenditorialità.

  • MODULO 4 – AMBIENTIAMOCI

    Partendo dal testo “Tobia” di Timothée De Fonbelle, utilizzando il linguaggio del teatro come strumento educativo, è stato avviato un percorso di educazione alla legalità ambientale. Si è lavorato sulle prime regole del “buon cittadino”, attraverso una serie di azioni mirate a far acquisire:

    •  una maggiore consapevolezza dei propri doveri nei riguardi dell’ambiente e della sua tutela;
    • un maggiore rispetto degli spazi comuni;
    • un maggiore senso civico.

Questo modulo ha voluto sensibilizzare i ragazzi sul tema della “legalità ambientale”, al fine di pianificare e promuovere azioni a sostegno del rispetto delle regole, in favore dell’ambiente.

  • MODULO 5 – GLI ALFABETI DEGLI ALTRI

    Questo modulo ha avuto l’obiettivo di promuovere l’idea di multiculturalità come valore universalmente riconosciuto, che sia in grado di superare qualsiasi barriera sociale ed ogni pregiudizio ideologico per abbattere le differenze. In questo senso, il laboratorio teatrale è stato uno strumento di ricerca volto a favorire l’esperienza sociale e la scoperta dei diritti di ognuno. Questi, insieme ai relativi doveri, permettono agli studenti di acquisire conoscenze e competenze per godere appieno del diritto di cittadinanza.

  • MODULO 6 – ACCORIAMOCI

    Questo laboratorio musicale ha rappresentato una vera e propria strategia per un apprendimento completo. Qui, sono state chiamate in causa la sfera emotiva, espressiva, comunicativa, sociale di ogni singolo individuo grazie alla pratica dell’espressione musicale, dell’esercizio mnemonico, linguistico, fonetico, attentivo e all’esperienza del fare insieme. In particolare, i partecipanti hanno potuto:

    • acquisire consapevolezza della propria voce come strumento musicale, anche per esprimere se stessi;
    • collaborare con i propri compagni di coro.

L’obiettivo finale è stato l’esecuzione di un brano corale e lo sviluppo della capacità di attenzione e concentrazione; delle capacità mnemoniche; la conoscenza e consapevolezza nella gestione della fisicità (capacità di autocontrollo e di uso del corpo) a fini espressivi.

GLI OUTPUT REALIZZATI PER IL MODULO DI TEATRO

Di seguito, condividiamo due output prodotti dalla scuola, relativamente al modulo di teatro:

LINK UTILI

Clicca sull’anteprima di seguito, per visualizzare la scheda del progetto “Cuore ad est”:

CU 46 NA – IC – 83° PORCHIANO BORDIGA – NAPOLI – I ANNUALITÀ (2021-2027)

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