AL TEATRO AUGUSTEO S’INAUGURA L’ANNO SCOLASTICO DELLE “SCUOLE VIVE” SALERNITANE

AL TEATRO AUGUSTEO S’INAUGURA L’ANNO SCOLASTICO DELLE “SCUOLE VIVE” SALERNITANE

Il Teatro Augusteo è gremito: grembiulini, risate e cartelle colorate, sono i ragazzi delle scuole salernitane il pubblico che oggi affolla la sala nel palazzo comunale. Sono tutti qui, con i loro docenti e dirigenti scolastici per accogliere il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, l’Assessore all’Istruzione e alle Politiche Sociali Lucia Fortini e Luisa Franzese Dirigente Ufficio Scolastico Regionale Ambito territoriale di Napoli ospiti del Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e del vice-sindaco Eva Avossa, Assessore alla Pubblica Istruzione del comune di Salerno.

La città di Salerno conta 23 Scuole Vive con progetti finanziati che vanno dai percorsi interculturali di orientamento, ai laboratori d’impresa creativa, smart city e laboratori di botanica. Volgendo lo sguardo all’intera provincia salernitana il numero di progetti finanziati sale a 97.

Nella giornata d’incontro salernitana una folta rappresentanza delle 23 scuole salernitane ha potuto ascoltare i messaggi importanti lasciati dal Presidente. Che ha ricordato ai ragazzi di essere sempre persone per bene e intelligenti, che custodiscono con cura quel che hanno, dalla propria vita, il proprio intelletto, la propria privacy, alla propria città, gli spazi comuni e la scuola. Un messaggio che ricorda le parole del De Sanctis: “Giovani, studiate, educatevi, siate intelligenti e buoni. L’Italia sarà quello che sarete voi” il cui bicentenario ricade quest’anno, come ha ricordato il Presidente, spaziando dal cyberbullismo alla riqualificazione urbana, dalla dispersione scolastica alla storia.

L’Assessore Fortini non ha mancato ancora una volta di accendere l’attenzione e coinvolgere i ragazzi con domande e racconti, chiamando a raccolta tutti, studenti ed insegnati affinché ricordino ogni giorno che chi si trovano di fronte è una persona: un giovane, pieno di energia, che voglia di ridere e, dall’altra parte qualcuno che oltre la porta dell’aula ha una vita vera, a volte difficile. Un invito al senso di comunità, alla curiosità ed alla gioia, ogni giorno.