LA SCUOLA COSTRUISCE IL FUTURO DEI BIMBI DI SAN GIOVANNI DELL’IC ALDO MORO
La Scuola costruisce il nostro futuro 2, è questo il titolo del progetto Scuola Viva dell’Istituto Aldo Moro di San Giovanni a Teduccio, Napoli, che ieri 2 luglio, ha festeggiato la sua conclusione con le esibizioni e le testimonianze di tutti, insegnanti, genitori, partner e, ovviamente, i piccolissimi e giovani protagonisti della scuola dell’infanzia e primaria, insieme con l’Assessore all’Istruzione della Regione Campania Lucia Fortini.
Cercare, comprendere, valorizzare le differenze è lo stile educativo e didattico dell’IC Aldo Moro che accoglie e sostiene nel percorso di crescita i suoi piccoli e giovani studenti. Con “La Scuola Costruisce il Futuro 2” ed i suoi 5 moduli, l’Istituto si è ancor più proposto nel proprio territorio, alla periferia orientale di Napoli, ad alta densità abitativa e caratterizzato da una realtà sociale di diffuso disagio sociale e marginalità.
Le famiglie, in un territorio così, costituiscono un elemento fondamentale e vitale per l’istituzione scolastica, cui si riferiscono in maniera significativa esprimendo bisogni e offrendo disponibilità e collaborazione. È per questo che alla famiglie si è dedicato il modulo Villaggio Educante – formazione per una genitorialità sociale diffusa, le cui mamme, ieri hanno dato spettacolo rappando sotto gli occhi dei figli stupiti e compiaciuti, testimonianza di apertura sociale e culturale e di un forte desiderio di crescita ed emancipazione. Testimoniato anche delle storie raccontate a fumetti dei ragazzi partecipanti al modulo Storie a Fumetti, o, ancora, dai ragazzi della Social Web Radio della scuola, sagaci e intraprendenti e, non da ultimi, dai giovani programmatori di computer che, con un modulo appositamente dedicato, hanno perfino imparato a programmare i videogiochi del futuro.
Un momento di tenerezza nel pomeriggio di ieri è stato poi regalato dai bimbi del coro della scuola primaria, che, a seguito del modulo Progetto Sonoro, hanno intonato canzoni del panorama pop italiano, coinvolgendo tutto il pubblico.
Insomma, tanti moduli per 4 plessi, come ha raccontato la Dirigente Scolastica Anna Maria Fierro, i cui studenti generalmente non interagiscono molto tra di loro e che, invece grazie a Scuola Viva sono diventati un’unica grande comunità!