Il Dantedì è la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, celebrata ogni anno il 25 marzo. Questa ricorrenza è stata istituita ufficialmente nel 2020 dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministero della Cultura, per onorare il Sommo Poeta e la sua eredità culturale. La scelta del 25 marzo non è casuale: secondo molti studiosi, questa data segna l’inizio, nel 1300, del viaggio nell’Aldilà narrato nella Divina Commedia.
COME SI CELEBRA IL DANTEDÌ
In occasione del Dantedì, in tutta Italia si svolgono numerose iniziative culturali, educative e artistiche. Scuole, biblioteche, musei e istituzioni organizzano letture pubbliche, conferenze, mostre e spettacoli teatrali ispirati all’opera di Dante. Una delle tradizioni più significative è la lettura collettiva di alcuni canti della Divina Commedia, coinvolgendo studenti, studiosi e appassionati.
Anche il mondo digitale partecipa alle celebrazioni con eventi virtuali, condivisioni sui social media e l’hashtag ufficiale #Dantedì, che permette di diffondere contenuti e riflessioni sull’opera dantesca.
Il Dantedì non è solo un omaggio a un grande poeta, ma un’opportunità per riflettere sull’importanza della cultura e della letteratura nella società contemporanea. Celebrare Dante significa riconoscere il valore delle sue idee, che ancora oggi ci invitano a interrogarci sui grandi temi dell’esistenza umana e sul nostro ruolo nel mondo.
LO SPECIALE DI RAI SCUOLA PER IL DANTEDÌ 2025
Come ogni anno, Rai Scuola ha previsto una programmazione speciale per il Dantedì 2025. Nello specifico, viene proposto lo Speciale Dante a cura di Piero Dorfles, giornalista e critico letterario, e Franco Cardini, storico.
I due intellettuali tracciano un quadro dell’epoca dantesca, illustrando gli ideali religiosi e politici che emergono dalle opere e dalla vita di Dante. La Firenze a cavallo fra il Duecento e il Trecento, infatti, era uno dei comuni più importanti e moderni d’Italia. Una città di 100 mila abitanti in pieno boom demografico, economico e artistico, che vedeva la gestione del potere in mano alla borghesia. E non più in mano all’aristocrazia.
In questo contesto, Dante Alighieri, si iscrisse alla corporazione dei medici e degli speziali per partecipare alla vita politica, nonostante non appartenesse a nessuna delle due categorie. Firenze, all’avanguardia in ogni settore, richiedeva l’appartenenza a una delle due gilde per accedere alla politica. E Dante, come risaputo, divenne uno dei guelfi bianchi più influenti e uno dei cinque priori della città.
Sostenitore di un ideale francescano di chiesa umile e povera, il Sommo Poeta promuoveva la collaborazione pacifica tra il potere imperiale e quello spirituale, sfidando il potere temporale della chiesa. Tuttavia, al culmine della sua carriera politica, entrò in conflitto con la politica vaticana. Dopo l’epurazione dei guelfi bianchi a Firenze, ordinata da Bonifacio VIII e Carlo D’Angiò, Dante fu esiliato con accuse gravi e condannato al rogo. Proprio durante l’esilio, creò il suo capolavoro, la Divina Commedia.
LE INIZIATIVE DELLE SCUOLE VIVE
Al LS Buchner di Ischia, una serie di performance artistiche e installazioni interattive. Gli studenti, guidati dai loro insegnanti, hanno lavorato con passione e creatività per dare vita ai personaggi e alle scene più iconiche della Divina Commedia.
Il viaggio con il Sommo Poeta delle classi quarte e quinte della scuola primaria di Montefalcone, dell’IC Onofrio Fragnito di San Giorgio La Molara (BN):
Gli alunni della 2A della Scuola Secondaria dell’IC Giancarlo Siani di Villaricca hanno celebrato il Dantedì 2025 servendosi del metodo del Caviardage (tecnica di creazione di poesie o messaggi nascosti annerendo parti di un testo esistente), alla ricerca della “propria” poesia e di nuovi significati nelle parole imperiture del Sommo Poeta.
L’omaggio a Dante della classe 2D della SSSIG Ada Negri di Villaricca (NA):
All’IC Leopardi-Parini di Rovigliano, gli alunni delle classi seconde SSPG, guidati dalle professoresse di italiano, hanno declamato canti tratti dalla Divina Commedia.
In occasione del Dantedì 2025, le classi seconde di SSPG dell’IC Leopardi di Sant’Antimo hanno partecipato ad un laboratorio di caviardage realizzando originali omaggi letterari per il Sommo Poeta.
Gli alunni della sezione G indirizzo Linguistico del LS De Carlo di Giugliano in Campania (NA), hanno realizzato dei video per celebrare il sommo poeta. In particolare, hanno voluto impersonare alcuni personaggi studiati nella Divina Commedia.
Gli alunni delle classi quarte della scuola primaria dell’IC di San Marzano sul Sarno (SA) hanno celebrato Dante interpretando i Guardiani dell’oltretomba:
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