Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha dato avvio alla fase due della seconda annualità del “Piano Agenda Sud”, un intervento strategico dal valore di 325 milioni di euro, volto a contrastare la dispersione scolastica e ridurre i divari educativi nelle regioni del Sud Italia. E che ora vede lo stanziamento di altri 35 milioni, per un totale di 360 milioni di euro.
Questi numeri si traducono in ulteriori 100mila euro per le scuole con maggiori fragilità. E consentiranno di fornire sussidi scolastici quali libri, tablet e pc. Ma anche di porre in essere la riqualificazione di spazi e ambienti scolastici. Ed incrementare la fornitura di attrezzature per le palestre, mense, auditorium e laboratori.
I fondi sono, inoltre, utilizzabili anche per l’avvio di percorsi formativi innovativi per rafforzare le competenze di base e offrire nuove opportunità di crescita, anche con esperienze all’estero. Questi copriranno anche il compenso per docenti e personale Ata coinvolti nelle attività aggiuntive.
IL PIANO AGENDA SUD
Come sappiamo, il Piano è rivolto alle scuole statali primarie, secondarie di primo e di secondo grado delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia per sostenere le aree del Mezzogiorno, caratterizzate da maggiori difficoltà socio-economiche e da alti tassi di abbandono scolastico. Il piano punta a garantire pari opportunità educative, migliorando l’accesso alla formazione e favorendo il successo scolastico di tutti gli studenti.
Le risorse – come abbiamo visto anche qui – sono destinate a finanziare attività didattiche innovative e mirate, come il potenziamento delle competenze di base, percorsi di orientamento, supporto psicologico per gli studenti e formazione continua per il personale scolastico. Inoltre, saranno promossi interventi specifici per prevenire l’abbandono scolastico e per favorire l’inclusione sociale.
L’adesione al Piano Agenda Sud è una grande opportunità per migliorare il sistema educativo nel Mezzogiorno, offrendo agli studenti più vulnerabili le risorse necessarie per costruire un futuro migliore. Le scuole hanno la possibilità di presentare progetti personalizzati, in linea con le esigenze del proprio contesto territoriale.
LINK UTILI
Di seguito, alcuni link utili:
LEGGI IL COMUNICATO DEL MIM PER L’AVVIO DELLA FASE DUE DI AGENDA SUD