SCUOLA VIVA AL DA VINCI DI POGGIOMARINO È SAPERE, PER SAPER FARE …PER SAPER ESSERE!

SCUOLA VIVA AL DA VINCI DI POGGIOMARINO È SAPERE, PER SAPER FARE …PER SAPER ESSERE!

Cosa può fare una Scuola per mantenere sempre attivo l’interesse della comunità? È l’interrogativo che da tempo l’Istituto Superiore Leonardo Da Vinci si pone cercando di rispondere alle esigenze dei propri studenti, sia di liceo che d’istituto tecnico. È qui che entra in campo Scuola Viva! In risposta al successo della prima annualità 2016/2017, attraverso ampi spazi di progettualità e flessibilità calati sui fabbisogni sociali e territoriali, l’Istituto ha potuto dare risposta al proprio interrogativo, una risposta concreta e corposa, riproponendo il progetto Sapere, Per Saper Fare …Per Saper Essere.

8 moduli, 8 prospettive nuove, 8 visioni di un futuro legato al proprio territorio ed alle proprie aspettative e aspirazioni, per gli studenti del Da Vinci di Poggiomarino che, infatti, hanno partecipato con entusiasmo e passione alla manifestazione di oggi, 11 giugno, con cui si sono concluse le attività e, alla presenza dell’Assessore all’Istruzione della Regione Campania Lucia Fortini si sono presentate e tirate un po’ le somme di un’annualità intensa e proficua.

C’è chi, per esempio, grazie a Scuola Viva al modulo Facciamo Scena, in collaborazione col Teatro Pubblico Campano, ha deciso d’intraprendere la carriera d’attore e non vede l’ora che sia l’anno prossimo per completare la versione attualizzata dell’Antigone, il primo atto è andato in scena lo scorso anno, il secondo al termine di quest’anno.

Qualcun altro è diventato esperto di idrolisi e saponificazione ed ora è in grado di creare oli, essenze e saponi profumatissimi con erbe autoctone, fiori e spezie. Chi ha una maggiore vocazione alla mediazione e all’auto-imprenditorialità ha invece partecipato a un modulo interamente dedicato alla figura dell’Amministratore di condominio, mettendo in scena, poi, una vera e propria (pacifica) riunione di condominio.

Coloro che frequentano il liceo linguistico o che hanno una maggiore propensione alla valorizzazione del nostro territorio hanno preso parte al modulo In English, mettendo poi in scena Romeo and Juliet tra gli scavi di Pompei, oppure al modulo dedicato ad uno dei settori occupazionali più promettenti tra le giovani generazioni, quello dedicato alla figura professionale dell’Operatore Turistico, durante il quale i ragazzi hanno conosciuto e imparato a valorizzare una perla archeologica vesuviana: il parco archeologico-fluviale di Longola.

Infine, per arricchire competenze in fatto di tecnologia e programmazione i moduli: Disegno 3D e L’App…prendimento non finisce mai! Che hanno dato vita a esaltanti modellini e utili dispositivi tecnologici, costruiti dalla A alla Z e mostrati con grande orgoglio e competenza dai ragazzi.