“EMOZIONI TRA LE DITA” POESIA E SCRITTURA CREATIVA ALLA SCUOLA BELVEDERE DI NAPOLI

“EMOZIONI TRA LE DITA” POESIA E SCRITTURA CREATIVA ALLA SCUOLA BELVEDERE DI NAPOLI

Parole ed emozioni hanno guidato la scuola secondaria do primo grado Andrea Belvedere per la seconda annualità del  progetto “Comunità viva 2”. Piccoli artisti, scrittori e poeti ci hanno mostrato l’inteso lavoro di quest’anno in un evento che ha visto la partecipazione dell’assessore all’Istruzione della Regione Campania, Lucia Fortini.

Un’avventura entusiasmante che ha permesso ai ragazzi di confrontarsi con temi attuali e non sempre facili da trattare come ci spiega la dirigente scolastica Daniela Costa: “Nello scorso anno avevamo focalizzato la nostra attenzione su alcuni segnali di allerta che incidono sulla dispersione scolastica, riscontrabili, in particolare, nei fenomeni di bullismo e cyberbullismo, che, se non risolti, possono portare a problematiche di devianza sociale, ad atteggiamenti violenti verso i deboli e diversi, all’ abbandono della scuola anche da un punto di vista affettivo; quest’anno abbiamo prestato una maggiore attenzione alla radice del problema: la mancanza, spesso un’ assenza, di educazione affettiva, sentimentale e civica.

Il progetto Scuola Viva ha permesso di intraprendere una partnership con soggetti dell’ associazionismo e delle istituzioni con competenze ampie e approfondite, ciò ha consentito un’azione di rete e di supporto che non lascia scoperto nessun ambito della vita dei minori a rischio di abbandono.

Con il modulo “Emozioni tra le dita“,  la scuola ha realizzato laboratori di volontariato, centro antibullismo, parlamento degli alunni, scrittura creativa, scienza, teatro e manualità creativa. Tramite le attività di volontariato, il non rispetto dell’altro, la sopraffazione e il dileggio si sono trasformate in “cura dell’altro”, “tempo per gli altri”, capacità di relazione corretta ed efficace verso il prossimo nell’ottica del diritto dovere di ciascuno.

A tutto ciò hanno contribuito i diversi moduli programmati, di teatro, di manualità pittorica, di benessere alimentare, di creativita’ espressiva che hanno dato una lettura corretta dello star bene con se stessi.