LA MUSICA COME ANTIDOTO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA, SAN FELICE A CANCELLO SUONA PER SCUOLA VIVA

LA MUSICA COME ANTIDOTO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA, SAN FELICE A CANCELLO SUONA PER SCUOLA VIVA

Serata di festa presso l’Istituto Comprensivo “Aldo Moro” di San Felice a Cancello (Cancello Scalo), dove, lo scorso 3 luglio sono andate in scena le manifestazioni conclusive della seconda annualità del Progetto “Scuola Viva – Una Scuola per tutti”. Una serata, a cui ha partecipato anche l’Assessore Regionale all’Istruzione, Lucia Fortini, e che ha avuto come assoluti protagonisti gli alunni che hanno messo in scena una pièce musicale davvero interessante.

Al termine di sole poche ore di lezione, previste fra i vari moduli del progetto del locale istituto, infatti, i giovani allievi hanno dimostrato tutta la loro bravura, le loro capacità di apprendimento ed il loro interesse per il pianoforte suonando, a quattro mani e dunque assistiti da maestri di musica, diverse apprezzabili melodie.

Ma il progetto dell’Aldo Moro, presieduto dal dirigente scolastico Raffaele Palmieri, è stato molto più ampio, molto più elaborato con un modello progettuale che ha coinvolto ben 200 ragazzi nelle attività più diverse e disparate: laboratori teatrali (Tutti in scena, Su il sipario 1 e 2), di matematica (Matematica Attiva), informatica (Tecnoclasse) e scienze (Vivere le scienze), attività sportive (Educare allo sport) e, appunto, un corso di pianoforte (Festa di note). In occasione della manifestazione, inoltre, la scuola ha aperto i laboratori di scena nei pomeriggi di Scuola Viva al numeroso pubblico di famiglie e alunni e, sempre presso il teatro dell’istituto, i ragazzi si sono esibiti in un concerto ed in uno spettacolo teatrale in lingua inglese, tratto dalle fiabe classiche “Cinderella” e “Snow White”. Insomma, le lezioni dimostrative e gli spettacoli, i laboratori e le performance musicali ed i progressi messi insieme, sono un chiaro esempio dei buoni frutti che produce la sinergia tra famiglie, scuola, associazioni, studenti e territorio nell’ottica dell’aggressione al fenomeno della dispersione scolastica, della legalità e della cittadinanza attiva.