PREMIO INTERNAZIONALE “COMUNICARE L’EUROPA” ALLE SCUOLE DI CASERTA

Si è tenuta ieri, in occasione della Giornata Nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, nella Sala del Refettorio della Camera dei Deputati, la cerimonia di premiazione del Premio Internazionale “Comunicare l’Europa, giunto alla sua decima edizione.

Tra i premiati di questa decima edizione i dirigenti scolastici degli Istituti Scolastici,  metà dei quali sono Scuole Vive, coinvolti nel progetto “Bullismo e Cyberbullismo” e che hanno dato vita a “Andrea… la storia delle storie” un piccolo, prezioso volume, edito da Graus Edizioni.

Tra le diverse personalità che operano nel mondo della cultura, cui è stato conferito il riconoscimento figurano: Adele Vairo (Liceo Statale “A. Manzoni”), Antonella Cerrito (I.C. “De Mare” San Cipriano d’Aversa), Antonio Varriale (I.C. “F. Collecini S. Leucio-Giovanni XXIII”), Vincenza Della Valle (I.C. “Ruggiero – 3° Circolo”), Maria Bianco (I.C. “P. Giannone”), Tania Sassi (I.C. “De Amicis – da Vinci”), e Cristina Grillo, referente del progetto

I dirigenti scolastici degli istituti casertani sono stati lodati per essersi distinti in ambito sociale con l’impegno profuso nella lotta contro il bullismo e il cyberbullismo.

“Andrea… la storia delle storie” è una raccolta di temi sul bullismo scritti dai ragazzi degli istituti aderenti al Progetto “Bullismo e Cyberbullismo”, nato da un’idea del dirigente scolastico del Liceo “A. Manzoni”. Questo libro, è ancora una volta, una testimonianza che ci sono persone che spendono la propria professionalità e il proprio tempo, al servizio delle giovani generazioni, riconoscendo che etica e cultura sono valori fondamentali che devono essere guida costante.

L’esperimento che abbiamo condotto monitora una percezione nitida del fenomeno bullismo a partire da eventi, scolastici e non, di vita dei ragazzi, spunto di contenuti scaturiti dalla discussione di pagine di vita… una idea progettuale della lettura viva e vera perché percepita come momento interattivo. La risoluzione del problema bullismo non può prescindere dalla autorevole consapevolezza degli adulti di riferimento: intervenire significa programmare strategie di intervento capaci di modificare i comportamenti a rischio. La politica anti-bullismo è una alleanza scuola-famiglia-società non solo dichiarata, ma agita; non neutrale ma orientata ed orientata permanentemente”.

Questo è quanto si legge nella prefazione di Adele Vairo.