L’IC ALDO MORO CON SCUOLA VIVA COSTRUISCE IL FUTURO DELLA PROPRIA COMUNITÀ

Sapete cos’è il badminton? È un gioco molto simile al tennis la cui pallina, però, si chiama volano. Ha radici antichissime, pare sia nato in India addirittura nel 3000 a.C. e sia stato portato in Europa dagli inglesi, in particolare, a Badminton House, il luogo europeo dove è stato giocato per la prima volta e da cui prende il nome.

Tutte queste cose ora le conoscono anche i bimbi ed i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Aldo Moro di Napoli. Hanno frequentato il modulo di sport ed hanno avuto modo di confrontarsi con antiche discipline, imparando qualcosa di nuovo, facendo sport e divertendosi. Non c’è solo il Badminton all’IC Aldo Moro, infatti, c’è spazio anche per un’altra disciplina antichissima e affascinante, quella delle Arti Marziali.

Un unico filo conduttore che ha unito in continuità scuola, alunni, famiglie e territorio al resto del mondo.

Non soltanto con le discipline sportive, quindi, ma anche con la tecnologia, il racconto e i social network. Già l’anno scorso i genitori dell’IC Aldo Moro avevano stupito i propri piccoli con la loro attiva partecipazione a Scuola Viva, non si sono smentiti quest’anno. Con il modulo “genitori Social”, infatti, hanno studiato, raccolto interviste per il quartiere, e da guide esperte, conoscitrici del proprio territorio, hanno realizzato una brochure su Ponticelli.

Infine, spazio allo storytelling: i bimbi della primaria ed i ragazzi della scuola secondaria di primo grado hanno rappresentato le proprie storie di vita e ne hanno fatto un unico racconto. Un libro, diventato anche e-book, da leggere, rileggere e condividere.

Cinque moduli Scuola Viva confermati anche per la terza annualità e che si apprestano a partire per la quarta, a cui hanno partecipato tutti. Moduli tutti senza barriere, cui anche i bimbi diversamente abili hanno preso parte dal primo all’ultimo giorno, come racconta la Dirigente Scolastica Barbara di Cervo, a settembre, durante la giornata di chiusura della III annualità.

Un momento di celebrazione di tutta la comunità cui ha preso parte l’Assessore Regionale all’Istruzione Lucia Fortini.