MESE DELL’EDUCAZIONE FINANZIARIA, AD OTTOBRE LA SESTA EDIZIONE
Ad ottobre, torna il Mese dell’Educazione Finanziaria. La manifestazione, promossa in tutta Italia dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, è giunta alla sua sesta edizione.
Le iniziative sono in programma dal 1 al 31 ottobre, data in cui ricorre la Giornata Mondiale del Risparmio. E si terranno sia online che in presenza: conferenze, webinar, iniziative culturali, seminari, spettacoli, giornate di gioco ed eventi di formazione rivolti sia a ragazzi e bambini, sia agli adulti. Particolare attenzione è rivolta alle persone più fragili e vulnerabili: donne, famiglie a basso reddito
Lo scopo della manifestazione è promuovere l’impegno per la costruzione ed il rafforzamento di una cultura finanziaria di base. Imparare a gestire meglio i proprio risparmi e scegliere in modo consapevole come investire, assicurarsi e risparmiare ai fini previdenziali è una delle finalità del Mese dell’Educazione Finanziaria.
Come durante l’ultima edizione, la Manifestazione comprenderà la Settimana dell’investitore, dal 2 all’8 ottobre; la Settimana dell’educazione previdenziale, dal 9 al 14 ottobre; e la Giornata dell’educazione assicurativa, il 19 ottobre.
Il comitato, di cui è membro anche il Ministero dell’Istruzione e del Merito, invita tutti a proporre iniziative destinate a promuovere lo sviluppo della cultura finanziaria, assicurativa e previdenziale. Lo slogan dell’iniziativa è “È l’ora dell’educazione finanziaria!”. Possono prendervi parte associazioni, istituzioni, imprese, università e centri di ricerca, scuole, fondazioni, pubbliche amministrazioni e ogni altra organizzazione che voglia impegnarsi nel campo dell’educazione finanziaria.
Il Mese dell’Educazione Finanziaria, durante la sua ultima edizione, ha registrato un’ampia adesione, con ben 800 eventi organizzati. Per partecipare, è possibile presentare la propria iniziativa, compilando l’apposito form online, disponibile sul sito del Comitato. Le iniziative dovranno essere gratuite e senza scopi commerciali e dovranno essere in linea con i requisiti stabiliti dalle Linee Guida pubblicate sul portale quellocheconta.gov.it.