TUTELA ASSICURATIVA NELLE SCUOLE, LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE DI MIM E MINISTERO DEL LAVORO
Far conoscere la nuova impostazione della tutela assicurativa nelle scuole: è questo l’obiettivo della campagna di comunicazione sui social e sulle reti radio e tv Rai. Una campagna di comunicazione lanciata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, in collaborazione con il Ministero delle Politiche Sociali e del Lavoro.
Lo spot è indirizzato a studenti, famiglie, docenti e personale scolastico. L’articolo 18 del Decreto Lavoro dispone la previsione di una tutela a 360 gradi per studenti e personale scolastico. La tutela, finora, era limitata agli ambienti di laboratorio e alle palestre. Viene estesa ad ogni ambiente di istruzione e formazione, comprese le attività di orientamento al lavoro.
Sollevando le famiglie dell’impegno economico sostenuto attualmente, lo Stato si fa carico di mettere in protezione le giovani generazioni e chi le forma. A tal fine, sono stati destinati 17,3 milioni di euro per l’anno scolastico 2023-2024. Sarà, dunque, lo Stato a pagare l’assicurazione per la scuola.
A beneficarne saranno studenti, docenti e personale in servizio. Saranno coperti dall’assicurazione tutti gli ambienti scolastici e di formazione. Anche durante le esperienze di orientamento al lavoro. “Perché la cura del futuro inizia dai banchi di scuola”, è lo slogan con cui si conclude lo spot.
La campagna di comunicazione trova spazio sulle radio e sulle reti tv Rai. Ma anche sulle pagine social della televisione pubblica. E nasce per informare sulle novità, i vantaggi e gli scopi della misura introdotta dall’articolo 18 del Decreto Lavoro. In particolare, per comunicare alle famiglie che, per l’anno scolastico appena iniziato, le spese per la tutela assicurativa degli studenti saranno a carico dello Stato.
Sui siti istituzionali è possibile conoscere i dettagli delle misure predisposte dal Decreto Lavoro e per restare aggiornati sulle disposizioni attuative, oltre che sulle iniziative proposte per la promozione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.