DAL 7 AL 23 MAGGIO, IL FESTIVAL DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE
L’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), che raggruppa oltre 320 organizzazioni del mondo economico e sociale, organizza il Festival dello Sviluppo Sostenibile di 17 giornate. Tante giornate quanti sono gli obiettivi previsti dall’Agenda 2030 dell’Onu. Lo scopo è quello di sensibilizzare la popolazione (in particolare quella scolastica) sui temi della sostenibilità economica, sociale ed ambientale coinvolgendo centinaia di organizzazioni italiane, reti di ambasciate ed istituti di cultura e formazione.
Per questa edizione, tema centrale è la transizione verso la sostenibilità, argomentazione emersa anche durante il SDG Summit 2023 da parte dei Capi di Stato e Governo per rispondere alle crisi scaturite dagli ultimi eventi mondiali dalla pandemia alla guerra in Medioriente. Sulla transizione ecologica, l’Italia è impegnata a dare concretezza alla riforma costituzionale degli artt 9 e 41, con l’inserimento della tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi e ad implementare il PNRR secondo le linee stabilite con la Strategia Nazionali di Sviluppo Sostenibile aggiornata nel 2023. In questo contesto, il festival organizzerà eventi per le diverse tematiche nelle principali città italiane.
Nel dettaglio, il programma prevede:
- 7 maggio, Ivrea il focus sarà incentrato sul ruolo del settore privato nel processo di transizione definendo ostacoli e soluzioni.
- 9, 10 e 11 a Torino nell’ambito del Salone del Libro sul contributo della cultura nel dibattito delle sostenibilità.
- 14 e 15 maggio a Bologna per avviare una riflessione sul tema legato a quello del ruolo delle città
- 17 maggio a Milano dove la riflessione sarà spostata sul ruolo dei territori per l’implementazione della strategia nazionale di sviluppo sostenibile.
- 21 maggio a Palermo che ospiterà un focus sui temi sociali.
- 23 maggio a Roma per la chiusura del Festival al Palazzo delle esposizioni
A questi eventi saranno affiancate altre iniziative e corsi di formazione con l’obiettivo di rendere i temi della sostenibilità economica, sociale ed ambientale più vicine ai cittadini e di diffondere i contenuti dell’Agenda 2023 con linguaggi diversi, dall’arte alla cultura, alla multimedialità.
