IL PRIMO CIRCOLO DIDATTICO DI ISCHIA: UNA SCUOLA VIVA E “SENZA ZAINO” CHE CREA COMUNITÀ

IL PRIMO CIRCOLO DIDATTICO DI ISCHIA: UNA SCUOLA VIVA E “SENZA ZAINO” CHE CREA COMUNITÀ

È ormai da 13 edizioni che il Primo Circolo Didattico di Ischia porta avanti con entusiasmo e orgoglio, nel mese di maggio, una manifestazione coinvolgente che mette in mostra e festeggia tutte le attività svolte nel corso dell’anno scolastico.

Anche quest’anno, puntale, il 17 maggio, allo Stadio V. Mazzella di Ischia Porto si sono riuniti tutti: studenti, genitori, insegnanti, associazioni, istituzioni per vivere insieme una mattinata che è stata il racconto di tante meravigliose esperienze portate avanti nei mesi scorsi.

Una su tutte, ovviamente, Scuola Viva!

Grazie al progetto Includendo Giocando l’Istituto ha organizzato, negli orari pomeridiani, laboratori didattici e incontri formativi per i bimbi della scuola primaria, dedicati alla psicomotricità ed al gioco come educazione psicomotoria, ma anche sportelli d’ascolto per i loro genitori e per gl’insegnati (LIBERAmente leggo, ascolto, penso, invento, gioco, scrivo). Infine, le “Officine Teatrali” che hanno portato, già nella prima annualità, alla realizzazione di uno spettacolo dedicato all’inclusione sociale dal titolo “Cari amici, vicini e lontani”, raccolto con un tale entusiasmo da essere ampliato e aperto ad ancora più ragazzi, nel corso della seconda annualità in corso.

Nel corso della mattinata ischitana, alla presenza dell’Assessore regionale Lucia Fortini, i ragazzi si sono esibiti in danze ed esercizi ginnici, circondati da palloncini colorati e dalle bandiere di tutti i paesi europei, portate in sfilata come simbolo di unità e omaggio ai ragazzi del progetto “ErasmusKA2 – Euromosaica” provenienti da Bulgaria, Grecia, Lettonia, Romania, Slovacchia e Turchia.

Ulteriori, sentite, partecipazioni quelle delle Forze dell’Ordine: la Polizia, la Guardia di Finanza ed i Pompieri hanno mostrato e raccontato, in breve, regole, attività ed interventi che svolgono ogni giorno.

Più di duecento studenti, i genitori, gli insegnati, le forze dell’ordine, le associazioni del territorio, hanno tutti partecipato con entusiasmo alla manifestazione del 17 maggio, creata dal Primo Circolo Didattico attorno al quale ruota, davvero, un’intera comunità Viva e attiva. Un istituto che tiene fede, non soltanto alla sua mission di Scuola Viva ma anche di “Scuola Senza Zaino”: iniziativa italiana che mette in rete istituti e scuole che realizzano un modello pedagogico diverso da quello tradizionale.

Le scuole Senza Zaino, come racconta la Dirigente Scolastica Lidia Gentile, tengono presenti 3 valori: l’ospitalità, riferita alla funzionalità dell’ambiente, ma anche all’accoglienza della diversità; la responsabilità in quanto gli alunni sono protagonisti nel e del loro apprendimento; la comunità nel senso che l’apprendimento è promosso nella relazione e che la scuola è una comunità di docenti che scambiano pratiche.