ESPERIMENTI DI CHIMICA A DISTANZA: IL LAB DELL’IC PERTINI-DON GUANELLA DI NAPOLI
Che cos’hanno in comune le Tre Grazie del Canova e le frittatine di mammà? Niente, a parte la circostanza che entrambe deliziano i sensi e tutt’e due derivano da qualcosa che contiene carbonato di calcio: le prime, infatti, derivano dalla rottura del marmo e le seconde dalla rottura di un guscio d’uovo. E sia il prezioso materiale scultoreo che il guscio dell’uovo contengono questa sostanza chimica che una volta a contatto con l’aceto subisce una prodigiosa trasformazione. Quale? Per scoprirlo basta seguire il laboratorio virtuale di chimica messo su dai bambini e dalle bambine dell’IC Pertini Don Guanella di Napoli durante le settimane della didattica a distanza imposta dall’emergenza sanitaria da Coronavirus.
Vista l’impossibilità di frequentare materialmente il laboratorio i ragazzi hanno comunque voluto continuare gli esperimenti di chimica. Tra questi, quello del cosiddetto “uovo di gomma”. A documentare il tutto dei veri e propri video tutorial realizzati dai bambini con l’aiuto di parenti e genitori. Dopo qualche tentativo andato a vuoto e svariate uova spiaccicate a terra i ragazzi sono riusciti dunque a dimostrare che se si immerge per 24 ore un uovo nell’aceto questo diventa “di gomma” perché l’aceto reagisce con il carbonato di calcio del guscio portando alla formazione di un’effervescenza e alla sua disgregazione. Facile no?
