LE STORIE DI SCUOLA VIVA, IC MEDAGLIE D’ORO: L’ISOLA CHE NON C’È PROMUOVE INCLUSIONE E BENESSERE PSICO-FISICO

L’IC Medaglie d’Oro di Salerno racconta la propria visione utilizzando la metafora performativa di Peter Pan come chiave simbolica per descrivere le attività del Programma Scuola Viva PR Campania FSE+ 2021-2027. Le metafore aiutano a comprendere la realtà, l’“isola che non c’è”, rappresenta uno spazio di comunità che, nella quotidianità degli studenti, prende forma grazie al ruolo operativo dell’Istituto che trasforma ogni esperienza didattica in occasione di crescita personale e sociale.

Gli studenti sono i “bimbi sperduti”, giovani che spesso faticano a orientarsi tra emozioni, relazioni e compiti; la scuola si configura come un presidio di legalità mediante attività laboratoriali dal valore inclusivo: l’arte che dà forma al pensiero, la danza che insegna ad abitare il corpo, il teatro che trasforma la paura in parola. In questo percorso, il volo di Peter Pan diventa una conquista esistenziale per crescere in autonomia, responsabilità e speranza. La scuola diventa un luogo capace di salvare e orientare gli studenti in rapporto ai loro bisogni e in funzione dell’attività del corpo docenti.

Si aggiunge l’esigenza di venire incontro agli alunni con bisogni educativi speciali, non trascurando le eccellenze e i talenti.

DIPINGERE L’ORDINARIO PER CREARE NUOVI MONDI

Il modulo EXPO EDUCATION promuove la creatività attraverso la pittura, culminando in una mostra realizzata dai partecipanti. Il tema-innesco, come la guerra, chiede di partire dall’ordinario che attraversa il quotidiano per trasformarlo in immagini capaci di generare senso, mondi possibili e idee nuove.

Non c’è una regola per disegnare, si può disegnare di tutto. Si possono esprimere tante emozioni.

I partecipanti sperimentano la metodologia del Visual Thinking acquisendo abilità di esplorazione tematica e allenamento creativo. I destinatari scompongono un tema complesso partendo da una “frame” d’origine per poi avviare una libera espressione individuale tramite gli strumenti offerti dal modulo.

Serve ad esprimersi liberamente, senza parlare.

L’attività di sperimentazione culturale avviene in una cornice di socializzazione promuovendo valori d’inclusione sociale, collaborazione e fiducia reciproca valorizzando il tema della cittadinanza attiva.

HIP HOP COME ESERCIZIO DI BENESSERE

Il tema del modulo MUOVERSI CREATIVAMENTE affronta Hip hop come pratica culturale, una palestra di benessere psico-fisico e mezzo per favorire l’inclusione e la socializzazione. L’attività agisce su due piani reticolari: Il corpo, guidato da ritmo e tecnica, allena postura, coordinazione, respiro e resistenza; allo stesso tempo, il gruppo dei partecipanti allena relazione, appartenenza e rispetto.

Ci siamo divertiti molto, abbiamo imparato nuovi passi.

Il modulo promuove esercizi in grado di coinvolgere musicalità, equilibrio, mobilità e forza, trasformando il movimento in un atto consapevole capace di modulare stress ed emozioni. Le coreografie, costruite in modo progressivo, aiutano i partecipanti a sviluppare fiducia in sé stessi: seguire il ritmo significa imparare a stare nel proprio corpo, a riconoscerne i tempi e a valorizzarne la presenza.

La cosa che mi è piaciuta di più è stata il freestyle. Mi ha dato molta energia.

All’interno del gruppo, la pratica collettiva diventa occasione per costruire legami autentici, basati sulla fiducia e sulla coesione. L’improvvisazione, in particolare nella forma del “cipher”, offre a ciascuno lo spazio per esprimersi liberamente, dando voce alla propria unicità all’interno di un cerchio condiviso. In questo modo, il movimento diventa linguaggio, relazione e crescita.

IL TEATRO COME TERAPIA DI ESPRESSIVITÀ

Il modulo ESTATE TEATRALE INSIEME mette in scena Peter Pan per utilizzare il palcoscenico come strumento terapeutico: superare paure dell’espressività, abitare le emozioni e restituirle con voce, gesto e relazione. L’attività utilizza il teatro come mezzo per avviare un percorso di crescita personale che accompagna i partecipanti dal timore alla padronanza di sé.

Il teatro mi ha insegnato a non aver paura di sbagliare, di parlare con una persona che non conosco.

Attraverso un training vocale e corporeo mirato, i ragazzi imparano a superare la timidezza e a gestire la propria presenza scenica, trasformando il palco in uno spazio sicuro dove potersi esprimere liberamente. Il palcoscenico diventa una cornice dove poter superare le proprie paure.
L’attività promuove la recitazione come uno strumento educativo per esplorare e condividere le emozioni: grazie all’improvvisazione guidata e al lavoro sul personaggio, i partecipanti imparano a riconoscere ciò che provano, a nominarlo e a comunicarlo in modo autentico. Questo processo favorisce lo sviluppo dell’intelligenza emotiva e della capacità di relazione.

Ho conosciuto bambini nuovi, ci siamo divertiti molto.

Il teatro educa alla coralità e alla responsabilità, dove la riuscita di una scena non dipende dal singolo, ma dal gruppo. Ogni ruolo, ogni tempo, ogni gesto richiede ascolto, rispetto e collaborazione. In questo contesto, i partecipanti sperimentano il valore del lavoro collettivo, imparando che la scena è uno spazio di comunità, dove ciascuno è importante e dove il successo è sempre il prodotto di un “gioco di squadra”.

l’IC Medaglie d’Oro ribadisce che una scuola viva è un’isola aperta in grado di accogliere, educare e formare le persone. Nell’inclusione la fantasia diventa realtà educativa, capace di cambiare il quotidiano dei partecipanti e del territorio.

Di seguito, il video realizzato nell’ambito de Le Storie di Scuola Viva:

LINK UTILI

Clicca sull’anteprima di seguito per visualizzare la scheda del progetto “VIVASCUOLAVIVA…ANCORA INSIEME! 2”:

CU 84 SA/2 – IC – MEDAGLIE D’ORO – SALERNO – II ANNUALITÀ (2021-2027)

VISITA IL SITO WEB DELLA SCUOLA

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