SV AZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO 2021-2027, IL PROGETTO “IMPARA L’ARTE E METTILA IN BARCHE” ALLA FESTA DI SANT’ANNA A ISCHIA

“Impara l’arte e mettila in barche”, progetto realizzato nell’ambito del Programma “Scuola Viva Azioni di Accompagnamento 2021-2027″, alla Festa a mare agli scogli di Sant’Anna ad Ischia. Esso pone al centro la conoscenza e l’amore per le tradizioni del proprio paese per costruire il futuro.

Il progetto ha coinvolto gli studenti delle scuole di Ischia, Capri, Procida e Bacoli, con un programma di iniziative e attività laboratoriali legate al mare, come risorsa culturale e ambientale. Ed è organizzato in 5 fasi:

Il modulo “C’era una volta il mare”, relativo alla fase 2 del progetto, è stato completato – relativamente ai primi 12 mesi, l’11 settembre 2024. In questo giorno, infatti, si è tenuto l’evento spettacolo “L’ultimo viaggio di Sindbad”, adattamento e regia di Salvatore Ronga, dall’omonimo libro di Erri de Luca.

Il laboratorio teatrale ha proposto agli studenti partecipanti uno spazio di incontro e di creatività dove ciascuno ha potuto esprimere il proprio rapporto con il mare, per costruire con “l’altro” un’esperienza condivisa da portare in scena. A questo scopo, il laboratorio ha previsto un programma di attività legate alla pratica teatrale, attraverso le quali gli studenti partecipanti hanno acquisito competenze in ambito espressivo e performativo attraverso il gesto, la voce e il movimento.

La prima parte del progetto (i primi 12 mesi) si concluderà con un seminario di riflessione su quanto vissuto e realizzato, per meglio progettare e svolgere la seconda parte in programma (i restanti 12 mesi del progetto).

RETI DI SCUOLE E PARTENARIATO

Di seguito, le scuole ed i partner del progetto “Impara l’arte e mettila in barche”:

I.I.S. CRISTOFARO MENNELLA NAIS01200B CASAMICCIOLA TERME
I.P.S. VINCENZO TELESE NARH04000P ISCHIA
I.T.E. ENRICO MATTEI NATD05000B CASAMICCIOLA TERME
I.C. VINCENZO MENNELLA NAIC88000T LACCO AMENO
IC IBSEN NAIC8AR00E CASAMICCIOLA TERME
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO GIOVANNI SCOTTI NAMM31400E ISCHIA
IC ANNA BALDINO NAIC839007 BARANO D’ISCHIA
IC PROCIDA 1 CD CAPRARO NAIC8FN00Q PROCIDA
IC IPPOLITO NIEVO NAIC8AB007 CAPRI
IC PLINIO IL VECCHIO – GRAMSCI NAIC8FP00B BACOLI

“Impara l’arte e mettila in barche” è un progetto multidisciplinare che, toccando l’arte, l’artigianato, la musica ed il teatro, vuole coinvolgere le nuove generazioni affinché la tradizione continui a vivere, pur rinnovandosi. L’obiettivo finale è stato quello di realizzare barche allegoriche per la tradizionale sfilata della Festa di Sant’Anna.

La Festa a mare agli scogli di Sant’Anna ad Ischia è un evento unico nel suo genere, un rito collettivo che ricompone in forma spettacolare le innumerevoli tracce di usi e consuetudini con cui gli ischitani nel tempo hanno costruito la propria identità culturale e il proprio rapporto con il mare.

Gli studenti hanno partecipato attivamente alla realizzazione delle barche allegoriche, a partire dall’ideazione delle stesse, con i loro bozzetti. Molti di loro hanno preso parte alla sfilata e si sono esibiti, altri hanno fatto da guida per il borgo.

Durante la serata, è stato premiato il miglior bozzetto ispirato alla tradizione della festa. Si intitola “Alla fine del tempo” ed è stato realizzato da Mariafrancesca Daniele.

Gli studenti dell’IPS V. Telese si sono esibiti in una gara che ha visto la preparazione della parmigiana di melanzane, piatto legato alla tradizione di questa festa. Essi sono stati coinvolti, infatti, nello studio e nell’approfondimento delle tradizione enogastronomica della Festa di San’Anna, sotto la guida dello Chef Barbieri.

“Con lungimiranza e spirito innovativo, questo grande progetto è stato concepito per far conoscere ai ragazzi gli antichi mestieri del mare, le tradizioni del territorio, un progetto che valorizza il talento e la creatività degli studenti, portando al contempo un tocco di originalità alla festa”, si legge sulle pagine social del Liceo Statale Giorgio Buchner di Ischia.

I BOZZETTI IDEATI DAI RAGAZZI PER “IMPARA L’ARTE E METTILA IN BARCHE”

La fase 2 del progetto, attraverso il modulo dal titolo “La barca allegorica”, finalizzato alla ideazione delle barche allegoriche per la Festa a mare agli scogli di Sant’Anna, con la presentazione dei bozzetti, corredati da note di approfondimento. I bozzetti sono i seguenti.

“Il segreto di Pithecusae” di Pietro Picardi

Il polpo è un mollusco il cui primo fossile risale circa a trecento milioni di anni fa. Spesso, questa creatura marina si mimetizza tra gli scogli creando, così, timore tra i bagnanti. Un po’ quello che accade per Tifeo, gigante punito dagli dei e spedito sotto un’isola le cui origini vulcaniche ricordano uno scoglio. La barca allegorica simboleggia la potenza e la bellezza di una creatura piccola che cerca solo di difendersi. Per questo motivo, al centro vi è un polpo che si nasconde nelle baie di Ischia, raffigurate dall’emblema dell’origine mitologica dell’isola di Pithecusae, Tifeo.

“La danza della medusa” di Vittoria Baldino

Il mare è orizzonte possibile di sogni e desideri, un altrove dove essere liberi ed esprimere la propria unicità, giocando con l’altro. La medusa diventa, così, simbolo di fragilità. Fragilità che si trasforma in bellezza: la sua danza è uno spettacolo che incanta e che trascina con sé le nostre aspirazioni più segrete. La barca allegorica è un omaggio al mare dell’isola di Ischia. Ma è soprattutto un inno alla speranza per tutti i giovani che si affacciano alla vita.

“Alla fine del tempo” di Daniele Mariafrancesca

Il tema di questa barca è il tempo. Il tutto si apre sul pontile del Castello aragonese. Seduta vicino al pianoforte si trova una signora anziana. Al suo fianco c’è una bambina con in mano una sfera. Davanti a loro, imponente si alza il Castello aragonese pieno di ingranaggi meccanici. Al centro della struttura, un grande orologio, collegato al pontile attraverso delle scale. Quando il pianoforte inizierà a suonare, la bambina sentirà il bisogno di avvicinarsi a questo orologio con in mano la sua sfera. L’orologio si aprirà come una grande porta. Al suo interno, una ragazza più grande, con in mano la stessa sfera. Dietro di lei si apre una sala con un enorme palcoscenico.

Quando la bambina sarà abbastanza vicina, le loro sfere si illumineranno di un giallo intenso. Altre sfere in mare si illumineranno pian piano di tanti colori diversi. La signora al pianoforte rappresenta una figura che è sempre stata presente nella vita della bambina. La piccola sente un richiamo mentre si avvicina al castello: è la sua infanzia, il luogo in cui è cresciuta. Quando la bambina si vedrà da adulta, riconoscendosi nella ragazza più grande, guarderà dietro di lei, e vedrà cosa è stata in grado di realizzare, ripercorrendo tutti i suoi ricordi belli e brutti, tra gioia e dolore rappresentati attraverso dei semplici globi colorati.

“Prima o poi” di Aurora Bagliani

La zattera rappresenta la storia della formazione di Ischia. Parte con la raffigurazione di un vulcano fumante che poi, aprendosi, si trasforma nell’isola d’Ischia, con tutti i suoi elementi caratterizzanti.

“Sorridi nel fango” di Christian Buono

La barca si ispira alla fioritura del fiore di loto, simbolo del sorridere di fronte alle avversità. La base della barca è ispirata ai Cretti di Burr che va in contrasto ai boccioli piazzati su di essi. La barca sarà infine incorniciata da luci poste nelle spaccature dei Cretti, con una fioritura dei boccioli finale.

“Quando a Ischia nacque la poesia” di Gorlani Laura e Capezza Losito Mariarosa

Ispirate dalla coppa di Nestore, sul cui ventre è incisa l’inscrizione in versi che allude ai poemi omerici i quali, probabilmente, furono riprodotti durante un simposio. L’obiettivo è ricreare la scena del simposio, dove il vino viene passato di mano in mano mentre al centro della barca è collocata la celebre coppa rotante in senso orario su se stessa. Progressivamente, in questo modo, vengono disegnati i versi dell’inscrizione.

“Memento albero del ricordo” di Mattei

Quando un essere vivente viene al mondo, insieme a lui fiorisce anche l’albero dei ricordi, fatto di radici piccole e fragili, destinate ad irrobustirsi, così da poter sostenere ricordi belli e brutti da “collezionare” nel grande ventaglio della vita. Accade questo anche ad Ischia: la leggenda narra che quando Zeus furibondo scagliò giù dall’Olimpo il gigante ribelle Tifeo. Questo non si arrese e, cercando di liberarsi del peso dell’isola, trasformò il suo respiro in un vulcano che tuttora, di tanto in tanto, quando i ricordi più brutti ritornano alla mente, continua a farla tremare.

I ricordi del gigante non sono andati mai persi: si sono diffusi in tutta l’isola, caratterizzandone ogni luogo. Essi hanno reso l’incantevole isola un’oasi bramata da ogni viaggiatore, una sorta di “Itaca” per ogni suo abitante che, guardando l’orizzonte, ogni qualvolta vi si allontana, è speranzoso di tornarvi. Memento è l’albero del ricordo dalle cui radici, nel substrato, fluiscono i ricordi. L’albero fiorisce e sui rami si accendono sfere in cui ritornano fatti e situazioni lontani nel tempo e nello spazio. Tradizioni e leggende che creano identità emozionali.

“Pangu crea il cielo e la terra” di Elisa Zhang e Manuela Esposito

La barca “Pangu crea il cielo e la terra” è ispirata al mito cinese di Pangu, una figura mitologica nota per aver creato il cielo e la terra attraverso le sue parti del corpo ricordandoci un po’ Tifeo, gigante sepolto sotto Ischia, secondo il mito greco. Pangu è raffigurato da un gigante in mare, indossa una maschera tradizionale del teatro cinese, e con un braccio imponente sbatte sulla barca allegorica riordinando il caos primordiale rappresentato dallo Yin (terra) e lo Yang (cielo), divisi in tanti pezzi scombinati. La barca dispone di quattro droni con la trascrizione dell’opera di Xu Zheng, dove viene descritta la storia del gigante: tre di essi sono in cinese; il quarto ha la traduzione dell’ultimo verso della poesia. Il design della barca include un ultimo riferimento a Tifeo: l’isola si illumina di verde e lui riesce, così, a scorgerne la sagoma.

“Cratere del Naufragio” di Mattera Maria, Mattera Martina e Vesce Cesare

Bozzetto creato prendendo spunto da una celebre opera presente a Villa Arbusto, il Cratere del Naufragio risalente alla fine dell’VIII secolo a.C.. Sul cratere è dipinto un mare pieno di pesci, una nave capovolta e dei marinai che cercano di salvarsi. Uno di loro è già finito nella bocca di un grosso pesce. La barca si ispira al Naufragio, ma esalta la capacità di questi eroici esploratori dei mari di non arrendersi alle tempeste. L’idea è stata quella di creare un grosso cratere che gira e si ribalta facendo così cadere le figure disegnate. Il cratere ritorna poi nella posizione originale. Ma su di esso non vi sono più le figure. Esse, ora, si sono staccate dal fondo e sono in piedi a simboleggiare la salvezza di questi coraggiosi uomini.

“La leggenda dell’uovo di Virgilio” di Trani Luigi

Il bozzetto rappresenta tre figure (San Gennaro, Partenope, San Virgilio) che riprendono la cultura napoletana e Ischitana. Al centro, l’uovo di Virgilio. Le figure danzano come un carillon e sono destinate, quindi, a non raggiungersi mai.

LE BARCHE REALIZZATE

La fase 5 del progetto, dal titolo “La festa delle barche” ha visto la realizzazione delle barche allegoriche. Partendo dai bozzetti ideati dai ragazzi, sono state realizzate le seguenti barche allegoriche:

  • Un gigante dentro di noi
  • La leggenda dell’uovo di Virgilio
  • La danza della medusa
  • Ischia terra d’incanto e di virtù, ispirata principalmente ai bozzetti “Pangu crea il cielo e la terra” (Elisa Zhang, Manuela Esposito), “La leggenda dell’uovo di Virgilio” (Trani Luigi) e “La danza della medusa” (Vittoria Baldino). Il tema e le idee di fondo sono scaturite anche dai bozzetti di “Prima o poi” (di Aurora Bagliani), “Quando a Ischia nacque la poesia” (di Gorlani Laura, Capezza Losito Mariarosa), “#memento #alberodelricordo” (degli alunni dell’Istituto Mattei).
LINK UTILI

Clicca sull’anteprima per visualizzare la scheda del Progetto “Impara l’arte e mettila in barche”

SV AZIONI di ACCOMPAGNAMENTO 2021-2027 – AVVISO 2023 – LICEO GIORGIO BUCHNER

ALTRE NEWS SUL MONDO DELLA SCUOLA